Festival dei Generi Letterari 2023 – 5^ edizione
Continua l’appassionante viaggio del nostro Festival attraverso i generi della narrativa.
Ogni anno esploriamo tre tipologie di romanzo.
Fin dalla sua prima edizione, Trebbo Sui Generis si caratterizza per la sua volontà e capacità di conciliare diversi profili d’autore: non solo per genere letterario trattato, ma anche per ‘maturità’ letteraria. Accoglie infatti grandi nomi, di rilievo nazionale e internazionale, ma anche nomi meno noti, autori esordienti o affermati a livello territoriale. E’ un piacere, ogni anno, constatare l’affabile scambio che si genera, il dialogo, il confronto, l’ammirazione reciproca.
Per il pubblico è un’occasione impagabile di passare alcune ore in un contesto amichevole e stimolante.
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Il romanzo seriale, sociale, fantasy
Quest’anno, per la V edizione, abbiamo scelto i generi SERIALE, SOCIALE e FANTASY: da protagonisti che hanno una forza carismatica singolare capace di entrare nel cuore dei lettori che li cercano oltre la fine del romanzo a protagonisti che con la propria storia esprimono quella di una più vasta categoria sociale nel suo contesto storico e culturale, a racconti fantastici che vanno oltre l’oggettivo negli spazi più vasti dell’immaginario e dal mito.
Il romanzo seriale
Il genere seriale nella narrativa è davvero molto vasto: considerandone, come caratteristica, il ritorno di uno o più personaggi in romanzi successivi, possiamo risalire indietro nel tempo e trovare la serialità già nei cicli cavallereschi imperniati su figure come Orlando, Tristano, Artù, che vengono proposti non solo più volte dallo stesso autore (Chrétien de Troyes) ma anche da autori diversi in epoche diverse; sono seriali in certo modo anche le commedie dell’arte che ripropongono le maschere tipiche in tipiche situazioni; ancora seriali sono tanti fumetti intramontabili come Tex, Dylan Dog, romanzi polizieschi del XX e XXI secolo; sono seriali tanti romanzi fantasy che spesso recuperano il concetto di ciclo epico. La serialità è la risposta dello scrittore all’interesse del lettore che si sente in sintonia con un personaggio e chiede di non perderlo alla fine di una storia. Sebbene non sempre felice o non sempre soddisfacente per tutti (pensiamo a Sherlock Holmes o ad autori che si sentono confusi dal lettore col protagonista dei propri romanzi), il romanzo seriale crea un legame molto forte e importante fra autore-personaggio-lettori.
Il romanzo sociale
Il romanzo SOCIALE, che ha le sue origini nella sensibilità di autori e letterati ai profondi cambiamenti portati dalla rivoluzione industriale del XIX secolo (capostipiti del genere sono considerati Dickens in Inghilterra, Balzac e Zola in Francia, Verga in Italia), è ambientato in un’epoca storica contemporanea a quella dello scrittore, che rappresenta le condizioni di vita, la mentalità, lo stato di disagio di un particolare contesto sociale. Al centro del romanzo ci sono personaggi di finzione, ma fortemente verosimili che vivono situazioni di particolare indigenza, diversità, soggezione psicologica o culturale, violenza. Il linguaggio narrativo usa spesso espressioni popolari o gergali. Con il romanzo sociale, l’autore risponde non solo al proprio intento di denuncia, ma anche alla sensibilità del lettore a temi importanti nei quali si sente responsabilmente coinvolto.
Il romanzo fantasy
Il romanzo fantasy si è sviluppatosi soprattutto tra il XIX e il XX secolo entro la macro-categoria della letteratura fantastica ma la sua origine è molto più antica: affonda nella mitologia delle varie religioni politeistiche: dall’epopea di Gilgameš in ambito mesopotamico all’Iliade, Odissea ed Eneide nella tradizione greco-romana, dal Nibelungenlied germanico al Beowulf anglosassone al finlandese Kalevala. Il romanzo fantasy si basa su fenomeni magici e soprannaturali, su universi alternativi, lotta fra il bene e il male, imprese eroiche superate grazie a poteri speciali o valenti aiutanti. Oggi riscuote un grandissimo successo non solo in letteratura ma anche nel cinema nei videogames o nei giochi di ruolo, in musica e nell’arte, sia presso i giovani che presso gli adulti che si sentono affascinati dal potere creativo e immaginifico che lo caratterizza.
