Le nostre proposte di lettura per adulti a tema: ROMANZO STORICO

LETTURE A TEMA: ROMANZO STORICO 
L’ANTICA ROMA
DANILA COMASTRI MONTANARI, Tabula rasa

Publio Aurelio Stazio, affascinante patrizio romano, ricco, nobile, stimato e ammirato dall’imperatore Claudio, si trova in Egitto, con una precisa missione da compiere per l’imperatore: scoprire i motivi per cui si sono arenate le forniture di grano verso Roma e soprattutto cercare di arrivare ad una pace col secolare nemico di Roma, i Parti. Casualmente, durante gli scavi nel terreno che ha preso in affitto, vengono alla luce i corpi di due donne, che si rivelano ben presto entrambe assassinate, l’una da pochi giorni, l’altra da dieci anni. L’originalità dell’autrice è l’ammirevole capacità di rendere incredibilmente attuale l’ambientazione delle sue storie

ANDREA FREDIANI, Il tiranno

Crisso è uno schiavo celta legato da un rapporto contrastato al generale Mario, che lo ha reso schiavo dopo aver distrutto la sua gente, ucciso la sua famiglia e asservito i
superstiti. Ma non appena viene valorizzato e scelto come guarda del corpo speciale, i cosiddetti bardiei, eccitato dalla speranza di intravvedere la fine della schiavitù, si dedica anima e corpo ad ubbidire al vecchio tiranno. Emerge infatti una figura di Caio Mario molto diversa da quella che solitamente tramandano i libri di storia: un nemico di Roma, un invasore, un assassino spietato e disumano. 

COLLEEN MCCULLOUGH, I giorni del potere

Roma, primo secolo a.C., ultimi anni della Repubblica. In un clima politico incerto, tra lotte sociali e guerre civili, si fronteggiano due grandi personaggi, due brillanti generali: Caio Mario e Lucio Cornelio Silla. Sono l’opposto l’uno dell’altro, ma entrambi lottano per il potere: battaglie, scontri politici, ma soprattutto intrighi, tradimenti, corruzione. La McCullough, l’indimenticabile autrice di “Uccelli di rovo”, ripercorre un periodo decisivo della storia di Roma, confermando la sua maestria nel descrivere i più grandi avvenimenti e i più profondi sentimenti.

GUIDO CERVO, Il legato romano

280 d.C. Approfittando della deriva del potere di Roma, il governatore Bonoso decide di tradire l’aquila e di costruire nelle Gallie un suo regno personale. E suo l’ordine di sterminare i Camavi, tribù della Tungria che, per aver smascherato l’usurpatore Proculo, si è resa colpevole di eccessiva fedeltà all’imperatore. Ed é sempre lui che, per conseguire i suoi fini, non esita ad avvalersi dell’appoggio dei ribelli bagaudi e di diverse tribù barbare da sempre ostili al potere romano. Spetta al legato imperiale Valerio Metronio reprimere la ribellione e salvare l’onore di Roma, in un vorticoso giro di amicizie, alleanze e odi implacabili che coinvolge Romani e barbari, traditori e traditi.

‘700 e ‘800
DANILA COMASTRI MONTANARI Terrore

Giallo ambientato nel periodo della Rivoluzione Francese, nel 1793, gli anni del Terrore giacobino. n misterioso giustiziere vendica le vittime della rivoluzione con una serie di delitti efferati ed evocativi: i cadaveri di alcuni esponenti di spicco del club dei giacobini, decapitati come se fossero saliti sulla ghigliottina, vengono rinvenuti nei luoghi più sacri alla mistica patriottica. A indagare con discrezione e prudenza su quei delitti che rianimano con nuovo ardore le speranze dei controrivoluzionari, viene chiamato un avvocato di sicura fede repubblicana, Etienne Verneuil.

MARCELLO SIMONI, I sotterranei della cattedrale

Gennaio 1789. La Rivoluzione Francese è ancora lontana, ma negli ambienti intellettuali stanno cominciando a serpeggiare impulsi illuministi. Ed è uno di quegli impulsi, il diritto alla ricerca della verità che muove il protagonista, il giovane dottorando Vitale Federici dell’Università di Urbino quando apprende della morte del suo professore di filosofia, Ferdinando Lamberti, da lui stimato e amato. Tanto più che non sarà la sola vittima. Nelle indagini il giovane viene affiancato da due amici, Bonaventura e Gaspare (un trio giovane, affiatato, curioso e intraprendente che richiama i protagonisti della collana Mondadori Il Giallo dei Ragazzi degli anni ’80). Sono proprio loro ad intuire il coinvolgimento della Setta degli Assorditi.

FEDERICO DE ROBERTO, I Viceré

Possente saga familiare ambientata nel Risorgimento. Una famiglia nobile catanese, gli Uzeda di Francalanza, discendenti dagli antichi vicerè di Spagna del ‘500, mostra ormai i segni dell’invecchiamento fisico e morale: ogni membro della famiglia ha una storia segnata dalla corruzione morale e biologica, che si evidenzia anche nella loro fisionomia. La storia inizia nel 1855 con la morte della principessa Teresa Uzeda di Francalanza, crudele e dispotica, che nomina eredi due figli, il primogenito Giacomo e il prediletto terzogenito Raimondo.

STENDHAL, La Certosa di Parma

L’epoca napoleonica, il gusto per l’avventura, l’analisi amara dell’amore e dei suoi inevitabili fallimenti, l’incisivo ritratto sociale dell’Italia ottocentesca attraverso il ritratto di personaggi memorabili: Fabrizio del Dongo, la duchessa Sanseverina, Clelia Conti, il conte Mosca sono al centro di folli passioni amorose, duelli, battaglie, congiure cortigiane, avvelenamenti. Il romanzo nel quale l’autore esprime al massimo la sua capacità di rendere il fascino anche psicologico dell’universo femminile