Nessuna notizia di Gurb, di Eduardo Mendoza (Feltrinelli)

Nessuna notizia di Gurb, di Eduardo Mendoza (Feltrinelli)

Una vera chicca introvabile nelle librerie.

È il racconto delle peripezie di un extraterrestre – 3 chili e ottocento grammi di intelletto puro – che insieme al compagno Gurb, sbarca a Barcellona mentre la città è immersa nei preparativi delle Olimpiadi del 1992.

Gurb scompare e per 24 giorni il compagno alieno continua a cercarlo, assumendo le forme di vari umani: Mahatma Gandhi, duca e duchessa di Kent, sua santità Pio XII, ammiraglio Yamamoto.

Ogni giorno compila un report per la Stazione di collegamento AF, costellazione Antares, in cui racconta le avventure in cui incappa, spesso esilaranti. Il suo sguardo ingenuo e curioso in poco più di 100 pagine esplora la quotidianità degli umani con descrizioni che sconfinano in un umorismo che induce a riflettere.

Il libro è fuori catalogo, ma chi vuole divertirsi leggendolo può attingere alla nostra biblioteca.
Traduzione di Gianni Guadalupi

Di seguito, alcune citazioni.

Mi sveglia un fracasso tremendo. Milioni di anni fa (o più) la Terra si formò grazie a orrendi cataclismi: gli oceani infuriati frantumavano le coste e seppellivano isole, mentre gigantesche catene di montagne crollavano e vulcani in eruzione generavano nuovi monti: i terremoti spostavano i continenti. Per commemorare questi fenomeni, il Municipio manda in giro ogni notte speciali apparecchi chiamati camion della nettezza urbana, che riproducono sotto le finestre dei cittadini quei fragori tellurici.

Descrizione degli umani
Quelli che sono nella prima fase vengono chiamati bambini; quelli della seconda lavoratori e quelli della terza pensionati. I bambini fanno quello che gli si ordina; i lavoratori lo stesso, ma sono pagati per farlo; anche i pensionati percepiscono emolumenti, ma non gli si lascia fare niente.