Categoria: di Raffaella Tamba

Loro, del Reno, di Elle (EDDA)

Dopo “Il manoscritto di Bologna”, Elle (nom de plume di Elisabetta Laffi, bolognese, laureata in lingue e letteratura tedesca) decide che i protagonisti di quel suo primo libro ne meritavano un secondo, perché tutti avevano ancora tanto da dire e da dare. E non solo Mia Maldini, la giovane bibliotecaria e ballerina del Teatro Comunale, …

Il lato imperfetto delle cose, di Andrea Cavalieri (Pendragon)

L’idea embrionale di questo romanzo è venuta all’autore da un viaggio a San Francisco dove è stato colpito dalla rappresentazione dell’imperfezione – nella forte immagine delle migliaia di homeless che riempiono certe zone della città – e nello stesso tempo dall’idea di libertà – stimolata dalla visita al carcere di Alcatraz. La copertina stessa del …

La sindrome di Proust, di Lorenzo Sartori (Plesio Editore)

Partendo dal principio proustiano della permanenza dei ricordi con maggior intensità e durata se rafforzati da odori, Lorenzo Sartori, giornalista di Crema, game designer, scrittore e organizzatore di eventi letterari, ha costruito un romanzo particolarmente intrigante, a cavallo tra il thriller, il giallo ed il fantascientifico distopico.  Ambientandolo in un prossimo futuro, nel 2064, immagina …

Il manoscritto di Bologna, di Elle (EDDA)

Esordio nella narrativa di Elisabetta Laffi che sceglie di pubblicare con lo pseudonimo di ELLE per mantenere un distacco fra le due figure, quella personale e quella della scrittrice come per legittimarsi a sentirsi diversa, più libera di immedesimarsi nella sua protagonista, Mia Maldini, narratrice interna in prima persona: una rara autentica sincerità la caratterizza, …

Nelle viscere di Bologna, di Massimo Fagnoni (Fratelli Frilli)

Una conferma ulteriore – se mai ce ne fosse bisogno – della grande vena narrativa di Massimo Fagnoni, laureato in filosofia, con esperienza di lavoro nei servizi sociali e in polizia; e, in più, con l’umile sensibilità di volere e saper cogliere le cicatrici di ferite dell’anima. Nato anche in risposta a lettori che gli …

L’ora buca, di Valerio Varesi (Frassinelli)

Dal poliziesco-noir del commissario Soneri ai potenti romanzi storici della Trilogia della Repubblica, Valerio Varesi è sempre una certezza, qualunque cosa scriva, di qualunque genere e con qualunque registro narrativo: impeccabile, profondo, avvincente, è riconoscibile sempre per una caratteristica, lo stile perfetto, denso, capace di sfruttare al massimo le potenzialità della lingua italiana con la …

Lontano da Padre Marella (Minerva)

Per i bolognesi che lo hanno visto negli anni’50 e ‘60 ogni giorno, con qualsiasi tempo per le vie del centro chiedere l’elemosina per i suoi ragazzi, Padre Marella è un’icona della città, una figura incancellabile che Maurizio Garuti ha scelto di restituirci attraverso un “racconto teatrale in forma di monologo, da recitare sul palcoscenico …

Il segreto di Marconi, di Giorgio Comaschi (Minerva)

Un altro brillante capitolo della saga biografica dei Fatterelli Bolognesi che la casa editrice bolognese Minerva ha pensato per i lettori più giovani, dai 9 agli 11 anni, per incuriosirli su personaggi o eventi storici del nostro territorio.  Di Guglielmo Marconi viene presentata la figura fondamentale della madre inglese Annie Jameson, figlia di un importante …

Asimov: un volto inedito, di Claudia Piccinno (Il cuscino di stelle)

Non amava particolarmente la fantascienza e quando il docente le assegnò una tesi su Asimov, Claudia Piccinno storse il naso. Ma accettò la sfida. E fece bene perchè scoprì che Asimov non si era dedicato solo alla letteratura fantascientifica, dove incontestabilmente raggiunse i massimi vertici, ma fu molto eclettico, toccando tanti altri generi fra i …

Questo è il mio sangue, di Matteo Bortolotti (Mondadori)

Un esordio Mondadori per un giovane di 24 anni è uno scoop. Matteo Bortolotti, di Bologna, ha questo fiore all’occhiello della propria carriera di scrittore, sceneggiatore, docente, consulente di marketing umanistico. Un esordio d’impatto, impietoso, appassionato che guarda con coraggio l’ambiente più umile e disilluso di una Bologna che non è solo rarefazione storica medievale, …