Recensioni

La sindrome di Proust, di Lorenzo Sartori (Plesio Editore)

Partendo dal principio proustiano della permanenza dei ricordi con maggior intensità e durata se rafforzati da odori, Lorenzo Sartori, giornalista di Crema, game designer, scrittore e organizzatore di eventi letterari, ha costruito un romanzo particolarmente intrigante, a cavallo tra il thriller, il giallo ed il fantascientifico distopico.  Ambientandolo in un prossimo futuro, nel 2064, immagina …

Il manoscritto di Bologna, di Elle (EDDA)

Esordio nella narrativa di Elisabetta Laffi che sceglie di pubblicare con lo pseudonimo di ELLE per mantenere un distacco fra le due figure, quella personale e quella della scrittrice come per legittimarsi a sentirsi diversa, più libera di immedesimarsi nella sua protagonista, Mia Maldini, narratrice interna in prima persona: una rara autentica sincerità la caratterizza, …

La luna e la neve, di Massimo Fagnoni (Giraldi Editore)

In questo racconto l’autore esprime già tutta la sua volontà e potenza introspettiva. Sfruttando l’unica linea narrativa che distingue il racconto dal romanzo, si concentra su un evento traumatico che travolge il suo protagonista, Pietro, poliziotto bolognese di mezza età, durante una ronda notturna insieme ai due compagni più giovani, Andrea e Alfio. Fermato un …

Nelle viscere di Bologna, di Massimo Fagnoni (Fratelli Frilli)

Una conferma ulteriore – se mai ce ne fosse bisogno – della grande vena narrativa di Massimo Fagnoni, laureato in filosofia, con esperienza di lavoro nei servizi sociali e in polizia; e, in più, con l’umile sensibilità di volere e saper cogliere le cicatrici di ferite dell’anima. Nato anche in risposta a lettori che gli …

L’ora buca, di Valerio Varesi (Frassinelli)

Dal poliziesco-noir del commissario Soneri ai potenti romanzi storici della Trilogia della Repubblica, Valerio Varesi è sempre una certezza, qualunque cosa scriva, di qualunque genere e con qualunque registro narrativo: impeccabile, profondo, avvincente, è riconoscibile sempre per una caratteristica, lo stile perfetto, denso, capace di sfruttare al massimo le potenzialità della lingua italiana con la …

Lontano da Padre Marella (Minerva)

Per i bolognesi che lo hanno visto negli anni’50 e ‘60 ogni giorno, con qualsiasi tempo per le vie del centro chiedere l’elemosina per i suoi ragazzi, Padre Marella è un’icona della città, una figura incancellabile che Maurizio Garuti ha scelto di restituirci attraverso un “racconto teatrale in forma di monologo, da recitare sul palcoscenico …

Il segreto di Marconi, di Giorgio Comaschi (Minerva)

Un altro brillante capitolo della saga biografica dei Fatterelli Bolognesi che la casa editrice bolognese Minerva ha pensato per i lettori più giovani, dai 9 agli 11 anni, per incuriosirli su personaggi o eventi storici del nostro territorio.  Di Guglielmo Marconi viene presentata la figura fondamentale della madre inglese Annie Jameson, figlia di un importante …

Asimov: un volto inedito, di Claudia Piccinno (Il cuscino di stelle)

Non amava particolarmente la fantascienza e quando il docente le assegnò una tesi su Asimov, Claudia Piccinno storse il naso. Ma accettò la sfida. E fece bene perchè scoprì che Asimov non si era dedicato solo alla letteratura fantascientifica, dove incontestabilmente raggiunse i massimi vertici, ma fu molto eclettico, toccando tanti altri generi fra i …

Questo è il mio sangue, di Matteo Bortolotti (Mondadori)

Un esordio Mondadori per un giovane di 24 anni è uno scoop. Matteo Bortolotti, di Bologna, ha questo fiore all’occhiello della propria carriera di scrittore, sceneggiatore, docente, consulente di marketing umanistico. Un esordio d’impatto, impietoso, appassionato che guarda con coraggio l’ambiente più umile e disilluso di una Bologna che non è solo rarefazione storica medievale, …

Il respiro della grande casa, di Nadia Galli (ED)

Un omaggio alla famiglia, nei suoi rapporti allargati e nel suo legame forte e profondo con la terra, le sue colture e le sue tradizioni. Nadia Galli, colpita come molti abitanti di Calderara di Reno, dalla morte di Marco Piana, bidello scolastico noto e amato da tutti, prende spunto dalla nostalgia e dal dolore condiviso …